Altra parola da tenere sotto osservazione è COMUNITÀ. Ambigua già nella sua radice lessicale, si presenta con una bella faccia sotto il segno dell'appartenenza, del riconoscimento e della condivisione. Può rivelarsi invece il luogo dell'esclusione, del confinanento e dell'odio nei confronti di ciò che è considerato estraneo, infetto e pericoloso. Tempi tristi si ripresentano all'orizzonte.
Per un'attenta disamina si legga di Roberto Esposito i due testi dai titoli emblematici: "Comminitas", "Immunitas".
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